Dal 20 al 22 maggio si è svolto ad Alghero il XXI Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia. Giornate ricche di eventi per il programma di festeggiamenti per il 70° Anniversario della fondazione dell’Associazione Arma Aeronautica Militare e per il 79° anniversario del bombardamento della città di Alghero e del suo Aeroporto Militare avvenuto la notte di San Pasquale, il 17 maggio del 1943.
Il sito di notizie di Alguer.it ricorda così il bombardamento:
“La città devastata, con oltre 150 morti, un evento luttuoso che gettò nella disperazione i cittadini algheresi. Molte furono le zone colpite: dall’Ospedale alla Cattedrale, dalle vie Carlo Alberto a via Roma e tante altre del Centro Storico. Gli esiti furono inauditi: più di 500 case distrutte e 2.000 quelle seriamente danneggiate. Il bombardamento colse nel sonno la popolazione che non aveva lasciato la città, tutti i tetti delle case del centro storico furono colpiti.”
Sicuramente sabato 21 è stata la giornata più partecipata. Nel pomeriggio centomila persone hanno potuto assistere lungo tutto il lungomare all’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, conosciuta in tutto il mondo come le Frecce Tricolori. Un evento unico e coinvolgente, difficile da dimenticare, che ha dipinto il cielo algherese con i colori della bandiera italiana. Uno spettacolo meraviglioso che la città attendeva da tempo e a cui non ho voluto mancare.
La pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare è nata nel 1961 quando si decise di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. La pattuglia è composta da dieci aerei che hanno sede operativa presso l’aeroporto di Rivolto (UD). Di questi dieci, nove sono aerei in formazione e uno è solista. Le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo e tra le migliori pattuglie acrobatiche a livello internazionale.
Il volo acrobatico delle Frecce Tricolori è stato preceduto dalla performance dei velivoli di addestramento dell’Aeronautica Militare, gli S-208 del 60° Stormo di Guidonia (RM) e gli MB-339 e T-346A del 61° Stormo di Lecce.
Il giorno dopo le Frecce, inaspettatamente, hanno volato sulla città, ridipingendo il cielo mattutino di verde, bianco e rosso, per ringraziarla e salutarla prima della loro partenza.
Tante volte ci capita di ammirare la PAN in televisione, ma godersi dal vero lo spettacolo riempie il cuore di gioia e di commozione anche perché risulta ancora più evidente la bravura dei piloti al comando di quegli aerei che si esibiscono non solo in Italia ma in tutto il mondo riempiendoci di orgoglio.
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