L’anno che ci siamo lasciati alle spalle, lo sappiamo tutti, è stato pessimo. Una pandemia, forse non troppo inaspettata, ci ha messo di fronte alla nostra fragilità. Tutto il mondo così come lo avevamo sempre conosciuto è franato sotto i nostri piedi. Le nostre certezze sono andate in frantumi e abbiamo dovuto fare i conti con la precarietà della vita, con la morte che abbiamo sempre cercato di tenere lontano da noi. Ma quei carri pieni di bare che sfilavano a Bergamo quel giorno di...
Le passioni, quelle intime e quelle civili, aumentano le difese immunitarie. Essere entusiasti per qualcuno o per qualcosa ci difende da molte malattie. Leggere un libro piuttosto che andare al centro commerciale. Fare l’amore piuttosto che andare in pizzeria. Camminare in campagna o in paesi quasi vuoti. Capire che noi siamo immersi nell’universo e che non potremmo vivere senza le piante mentre le piante resterebbero al mondo anche senza di noi. Stare un poco di tempo lontani dai luoghi...
Tornerà di nuovo il sorriso. Sui visi contratti e tristi Torneranno di nuovo i bambini A giocare sull'altalena Ora solitaria e immobile Torneranno le strade a brulicare di gente di auto e di bici Ora solo qualche vecchietto per strada Un uomo solitario che corre Torneranno nuovi giorni in cui Saremo finalmente liberi E ci riabbracceremo Di un abbraccio incontenibile e stupito. LeggereOvunque
Eppure fuori è quasi primavera il canto del sole accarezza le ciglia. Il ramo di pesco è rosa di boccioli. Sembra il Marzo di sempre di verde di prati di grano novello di vita che va. Ma dentro nel cuore è inverno è gennaio che spera che passi che si risolverà Basta solo pensare e credere di essere in giugno raggi di sole come una carezza sottovoce che ci fa battere il cuore all'unisono. Ignazia Atzori