Ho atteso con impazienza il nuovo episodio delle vicende del commissariato napoletano più famoso d'Italia. Avevo una gran voglia di incontrare di nuovo i diversi membri de I Bastardi di Pizzofalcone dal vice questore Palma all'ispettore Lojacono, dal vice commissario Pisanelli a tutti gli altri.
Finalmente Nozze è uscito ai primi di Dicembre. Mi ha fatto compagnia durante il periodo natalizio.
Al di là della trama che questa volta non è stata coinvolgente come per i precedenti, il libro ha deluso, in parte, le mie aspettative.
In questo romanzo, De Giovanni ha trascurato un po' le vicende personali dei suoi personaggi dando maggiore risalto alle indagini. Un’indagine, questa volta, piuttosto difficile, in cui hanno avuto un ruolo di primo piano le tre poliziotte del commissariato: Ottavia, Alex e il recente acquisto Elsa.
In Nozze mi sono mancati quei capitoli che di tanto in tanto intervallavano la narrazione, e che racchiudevano tanta poesia, presenti nei precedenti libri della serie e che permettevano al lettore di approfondire aspetti diversi, quali la psicologia dell’assassino, la descrizione di stati d’animo o riflessioni di altra natura.
De Giovanni mostra, comunque, ancora una volta, la sua bravura di narratore e non annoia mai il lettore nonostante una trama, come già detto, un po’ debole e scontata.
A tratti, ho avuto la sensazione che l'autore, ormai al nono episodio della serie, mostri una certa stanchezza, giustificata per altro. I poliziotti del commissariato ormai sono maturati e costituiscono una ottima squadra a dispetto di chi ancora vorrebbe squalificarli e declassarli.
Probabilmente, siamo vicini alla conclusione dei romanzi ambientati a Pizzofalcone, ma certamente non resteremo orfani della scrittura creativa e avvincente di MdG visto che recentemente ha dato vita a due nuove eroine dell'indagine. Sara e Mina. Molto diverse tra loro ma che stanno già conquistando il cuore dei lettori.
Fiori per i bastardi di Pizzofalcone
LeggereOvunque
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