Camilleri scrisse il monologo per il teatro, Autodifesa di Caino, che sarebbe dovuto essere rappresentato in luglio 2019 alle Terme di Caracalla, ma poi la inaspettata malattia, il ricovero e la sopraggiunta morte lo hanno impedito e il testo è stato la prima opera del Maestro ad essere pubblicata postuma.
L’autore dà la possibilità a Caino, colui noto come il primo assassino nella storia dell’umanità di raccontare la propria storia.
Ci viene spiegato quali furono le cause che portarono alla diatriba tra i due fratelli, e come invece, la Bibbia e gli scrittori e i poeti di ogni epoca hanno raccontato la vicenda mescolando realtà e fantasia e delineando in modo molto negativo la figura di Caino.
Durante la sua vita e soprattutto attraverso il colloquio con Dio, Caino capisce che l’uomo ha sempre la possibilità di fare una scelta. E chi sbaglia, può, pentirsi e redimersi. E non è vero che dal bene nasca per forza bene e dal male solo male.
Questo libricino è un regalo prezioso che ci fa comprendere che non bisogna affidarsi alle voci, ai pettegolezzi, e tantomeno giudicare. E’ necessario andare in fondo alle cose, saper ascoltare direttamente dai soggetti coinvolti e quando non si può indagare comunque con scrupolo, poiché, come diceva un grande conterraneo di Camilleri, Luigi Pirandello, nulla è come sembra.
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