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Nel contagio di Paolo Giordano

Nel contagio è un piccolo saggio scritto in pochissimi giorni dal fisico e scrittore Paolo Giordano, immediatamente dopo lo scoppio dei primi casi di Covid19 in Italia. A proposito, il virus si chiama Sars-Cov 2, il nome della malattia, invece, è Covid 19.

 

Giordano, tra spiegazioni tecniche e sensazioni personali, ci fa riflettere sul momento storico che stiamo attraversando. Mai come ora, sentiamo che l’umanità è un organismo unico dove le decisioni che prende un individuo si ripercuotono a catena su tutti gli abitanti della terra. Questo è facile intuirlo dal meccanismo in cui si diffonde il contagio e che Paolo Giordano spiega in maniera chiara anche a chi non ha dimestichezza con la matematica.

 

Pertanto la comunità di cui ci dobbiamo occupare non è il nostro quartiere, nemmeno la nostra città o la nostra Italia, la comunità nel contagio è data dalla totalità degli essere umani.

 

Abbiamo un dovere di solidarietà, dobbiamo sentirci responsabili di chi ci sta attorno, solo proteggendo noi stessi possiamo riuscire a proteggere gli altri. Ancora di più, hanno bisogno di noi, quelli che Giordano chiama gli Ultrasuscettibili, cioè coloro che per età o patologie risultano essere più vulnerabili.

 

Tra gli altri temi affrontati e connessi all’epidemia, abbiamo quello ecologico. Lo sfruttamento della Terra, l’inquinamento, il disboscamento, l’ estinzione di specie animali hanno conseguenze anche sulla diffusione di organismi patogeni che a seguito di un mutamento del loro habitat originario potrebbero attuare un salto favorendo un trasloco verso altre specie arrivando così ad infettare l'uomo.

 

Il libro di Paolo Giordano ha il merito di affrontare con chiarezza concetti complessi. Inoltre, i proventi dell’autore sono destinati alla creazione di due borse di studio presso la Sissa - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste: la prima sull'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati applicate all'epidemiologia e riservata a dottori di ricerca italiani e stranieri che abbiano da poco concluso il loro percorso di PhD; la seconda riservata a data journalist italiani per un'indagine sull'epidemia di Covid-19 nel nostro paese.

 

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