· 

La concessione del telefono di Andrea Camilleri

La concessione del telefono è un romanzo di Andrea Camilleri pubblicato nel 1998 e da cui è stato tratto un film per la tv trasmesso nel marzo di quest’anno su Raiuno.

 

La vicenda si svolge tra Vigàta, Montelusa e Palermo sul finire dell’Ottocento e precisamente tra il 1891 e il 1892.

 

La storia si muove dalla richiesta di un mercante di legname di Vigàta, tale Filippo Genuardi, per una concessione telefonica. Erroneamente egli scrive per informazioni alla prefettura e manda tre lettere non ricevendone risposta. Per tale motivo chiede appoggio al Commendatore Longhitano, Don Lollò, noto esponente della maffia locale ed in cambio gli rivela dove il suo amico dimora per nascondersi ed evitare di onorare un debito nei confronti del fratello del boss.

Una serie di equivoci sono all’origine dei guai che perseguiteranno da qui in poi il malcapitato e ignaro Genuardi.

 

Da una parte il Commendatore e dall’altra i Reali Carabinieri per motivi diversi daranno la “caccia” a colui che in fondo voleva semplicemente fare domanda di una concessione telefonica per una linea tra il suo magazzeno e l' abitazione del suocero e che per una serie di equivoci, coincidenze e sfortune si rivela una vera e propria dannazione.

 

Il romanzo ha una struttura particolare. Innanzitutto non c’è una vera e propria voce narrante ed, inoltre è composito di capitoli alternati intitolati Cose scritte e Cose dette. In Cose scritte viene raccolta la corrispondenza ufficiale e personale che intercorre tra i personaggi del romanzo. In Cose dette vengono riportati i dialoghi avvenuti tra i vari personaggi.

 

Il linguaggio è camilleresco, un riuscito mix tra siciliano e italiano dell’epoca che dona al romanzo unicità, musicalità e originalità. Una narrazione condita sapientemente dall’ironia tipica del suo autore.

 

Camilleri ci consegna la fotografia di una Sicilia a soli trent’anni dall’Unità d’Italia, in cui la burocrazia, il malaffare, e l’ingerenza continentale ignara della situazione locale possono compromettere la vita di cittadini onesti.

 

La concessione del telefono si rivela un romanzo godibilissimo, ambientato in una Vigàta che ancora non è quella del Commissario Montalbano.

 

LeggereOvunque

Scrivi commento

Commenti: 2
  • #1

    Piera Maria Chessa (domenica, 26 luglio 2020)

    Camilleri sempre originale, tu brava nel parlarci di questo romanzo che non conoscevo.
    Grazie.
    Piera

  • #2

    LeggereOvunque (lunedì, 27 luglio 2020 10:56)

    Cara Piera, era da molto tempo che avevo questo libro nella mia lista infinita di desideri e ovviamente te lo consiglio, perchè quando si sceglie Camilleri non si sbaglia mai e questo capita solo con i grandi autori.
    Un abbraccio