Molte persone affermano di non leggere o leggere poco perché i libri costano troppo. Oggettivamente, oggi, acquistare un’ultima uscita vuol dire sborsare anche una cifra sui 25 €. Tuttavia vi possono essere alternative valide che consentono anche a chi non si può permettere grosse spese di leggere.
Promozioni e sconti
Durante l'anno è possibile trovare dei libri in promozione. A tal proposito c’è da segnalare l’entrata in vigore in piena pandemia nel marzo c.a. di una legge sull’editoria, nata per difendere i piccoli librai dalla forte concorrenza della grande distribuzione.
La nuova legge prevede che nelle librerie, store online, grande distribuzione, lo sconto ordinario massimo passi dal 15% al 5%. Per le promozioni, invece, gli editori hanno la possibilità di uno sconto massimo del 20% e non più del 25%.
C'è da segnalare, altresì, che a distanza di un anno dalla pubblicazione escono versioni economiche che, certamente, non risultano pregiate come le prime edizioni ma che consentono di fruire della lettura ad un costo sensibilmente inferiore.
E-commerce
Gli Store on line applicano una certa percentuale di sconto.
E-book
Un'altra possibilità per abbattere un pochino i costi è rappresentata dai libri digitali, i cd e-book che negli ultimi mesi a causa della chiusura delle librerie fisiche in seguito al confinamento dovuto alla pandemia, hanno registrato un aumento delle vendite.
Mercatini e librerie che vendono libri usati
Esistono librerie e mercatini in cui si possono acquistare libri usati.
Biblioteche
Una alternativa all'acquisto è il prestito bibliotecario. Talvolta le biblioteche comunali risultano ben curate e ben fornite anche dei titoli più recenti.
In alcuni centri esistono anche delle biblioteche gestite da privati, talvolta gestite da operatori volontari che forniscono agli utenti un apprezzato servizio di prestito gratuito o dietro il pagamento di una piccola quota associativa.
Condivisione tra parenti e amici
Altra modalità di lettura gratuita è lo scambio di libri tra amici e parenti.
Diffusione sul territorio delle Little free library e del bookcrossing
Si tratta di una modalità di diffusione della lettura che si basa sostanzialmente sulla liberazione dei libri. La regola del bookcrossing è “prendo un libro e lascio un libro”; in questo modo vi è un’alimentazione continua delle postazioni in cui viene praticato lo scambio. Il bookcrossing è un fenomeno conosciuto in tutto il mondo e che negli ultimi anni si è diffuso anche in Italia. Esistono dei siti ufficiali in cui registrare i libri così da seguirne il percorso in giro per il mondo.
Come si evince da quanto detto sopra, il prezzo elevato dei libri non mi convince pienamente come motivazione fornita da chi legge poco o niente. Trovo piuttosto che si tratti di una giustificazione poco fondata dietro cui, in realtà, si nasconde chi non nutre un autentico interesse per la lettura.
LeggereOvunque
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