Il bookcrossing è un fenomeno nato negli Stati Uniti nel 2001 e poi diffusosi in Europa e anche in Italia.
Esso si basa sul principio prendi un libro, lascia un libro.
Chiunque voglia partecipare può rilasciare libri attraverso le diverse postazioni presenti nelle città in cui il b. è diffuso.
L’idea è quella di liberare libri in modo che vengano poi trovati da degli sconosciuti che li terranno per se una volta letti o che a loro volta li rilasceranno liberi secondo delle regole scritte sul sito ufficiale.
Se un individuo ha intenzione di mettere in circolazione un libro, la prima cosa che deve fare è registrarsi sul sito del bookcrossing, dichiarare il titolo del libro che vuole liberare e apporvi un tagliando con un codice tramite il quale sarà poi possibile seguire il libro nel suo percorso per il mondo.
Anche nella mia città, Alghero, da qualche anno si è diffuso in maniera capillare il b. Esiste una rete molto attiva, ideata da un residente, che raccoglie diversi esercizi commerciali, biblioteche, associazioni, ecc. che ospitano al loro interno delle postazioni (attualmente su 63 aperte in totale, ne sono attive 43) in cui è possibile prendere o lasciare un libro. In tre anni e mezzo sono stati liberati oltre ventimila volumi e Alghero è una delle prime città in Italia per numero di sedi di Bookcrossing.
Penso che questa sia un'iniziativa divertente, intelligente e utile per diffondere cultura e fare in modo che il libro, entrando nel circuito, possa godere di più vite, invece di finire gettato da qualche parte o a prendere polvere, inutilmente, in una libreria.
LeggereOvunque
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