Matrimonio di convenienza è il romanzo di esordio della scrittrice emiliana Felicia Kingsley. Inizialmente auto pubblicato, è stato notato dalla casa editrice Newton Compton Editori che nel 2017 lo ha portato in libreria.
Il romanzo ha avuto un bel successo editoriale e ad esso hanno fatto seguito altre pubblicazioni fortunate della stessa autrice.
La storia narra di Jemma, una truccatrice di teatro che vive in un seminterrato di Londra e che non è fortunata in amore. Un giorno riceve la telefonata di un avvocato. Costui le comunica di essere l’unica ereditiera della nonna Catriona che aveva a suo tempo diseredato la figlia poiché aveva sposato un uomo qualunque senza titolo nobiliare. L’unica condizione che pone il testamento è che Jemma sposi un nobile.
Lo stesso avvocato ha come cliente il dodicesimo Duca di Burlingham, Ashford, che non naviga in buone acque, rischia la bancarotta e di conseguenza di perdere il titolo di Duca.
Cosa fare? L’avvocato propone una soluzione ad entrambi. Jemma possiede il denaro che serve ad Ashford per risollevarsi dai debiti e Ashford a sua volta possiede il titolo che può consentire a Jemma di ereditare. Non resta che combinare un matrimonio di interesse tra i due. Dapprima i due rifiutano la proposta del loro avvocato, ma in seguito pensano che un compromesso possa essere fatto ed accontentare entrambe le parti. D’altronde si tratta di fingere, per un po’, di essere una coppia felice, mentre ognuno potrà continuare con discrezione a fare la propria vita.
Non appena Jemma metterà piede nel castello ducale, capirà in quale situazione si è andata a mettere. Inizierà così un susseguirsi di litigi, ripicche ed anche equivoci. Riusciranno i due a sopravvivere alla convivenza forzata? Riuscirà Jemma ad essere all’altezza del compito di moglie di un Duca con tutto ciò che questo comporta?
L’autrice riesce a mantenere vivi la curiosità e il coinvolgimento del lettore facendo in modo che non scemino mai fino all’ultima pagina. Una storia romantica, ricca di sorprese e colpi di scena, raccontata attraverso lo stratagemma della narrazione a due voci. Si alternano, infatti, i vari capitoli, Versione di Ashford e Versione di Jemma, lungo tutto il romanzo e questa scelta si rivela azzeccatissima perché si ha modo di entrare in empatia con entrambi i personaggi.
La storia appare piacevole e leggera ma non per questo banale. Un libro adatto a tutte noi anime romantiche.
LeggereOvunque
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