Le nostre anime di notte è un breve romanzo dello scrittore Kent Haruf uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.
Ambientato nella cittadina immaginaria di Holt, in Colorado, racconta con dolcezza e semplicità, ma senza cadere nella banalità, l’amore tra due anziani vedovi che vivino vicini e che pur conoscendosi da anni erano sono solo conoscenti e non si erano mai frequentati.
Questo romanzo parla di solitudine, di coraggio, di sogni e di speranze. Le solitudini di due anziani, un uomo e una donna, vedovi, che trovano il coraggio di darsi una possibilità, a dispetto di chi li critica - il paese e la famiglia - di decidere di frequentarsi unendo le loro solitudini e di vivere ciò che la vita ancora può offrirgli.
Pagine intense, a tratti poetiche, scorrono veloci sotto gli occhi del lettore e lo rendono testimone di una storia delicata che potrebbe essere la sua o quella dei vicini.
Il tutto comincia quando un giorno Addie Moore fa una visita inaspettata al suo vicino di casa Louis Waters e gli fa una proposta inconsueta:
Mi chiedevo se ti andrebbe qualche volta di venire a dormire da me.
[…]Nel senso che siamo tutti e due soli. Ce ne stiamo per conto nostro per troppo tempo. Da
anni. Io mi sento sola. Penso che anche tu lo sia. Mi chiedevo se ti andrebbe di venire a dormire da me, la notte. E parlare. (…)
Sto parlando di attraversare la notte insieme. E di starsene al caldo nel letto, come buoni amici. Starsene a letto insieme, e tu ti fermi a dormire. Le notti sono la cosa peggiore non
trovi?
Presto in paese si mormora di lui che va a dormire da lei fino a che le voci arrivano alle orecchie dei figli di entrambi, creando problemi alla coppia. Riusciranno Addie e Louis a vivere la loro storia come desiderano o dovranno arrendersi di fronte alle difficoltà?
Addie e Louis ci ricordano che la vita è nostra, e ogni scelta che compiamo deve essere il risultato dei nostri desideri. A vivere in funzione di ciò che gli altri si aspettano che facciamo, avremo come unico risultato la nostra infelicità.
Dal libro è stato tratto il film omonimo del 2017 diretto da Ritesh Batra con protagonisti, Robert Redford e Jane Fonda.
LeggereOvunque
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Piera Maria Chessa (sabato, 09 ottobre 2021 22:47)
Una storia molto interessante, così come lo è la tua recensione.
Piera
LeggereOvunque (domenica, 10 ottobre 2021 13:30)
Ciao cara, ti ringrazio tanto per questo contributo.
A presto.