"Oh numi, miei numi! Quanto è triste la sera sulla terra! Come sono misteriose le nebbie sulle paludi. Chi ha errato in queste nebbie, chi ha molto sofferto prima di morire, chi ha volato su questa terra portando seco un peso insopportabile, lo sa. Lo sa colui che è stanco. E senza rammarico abbandona le nebbie della terra, le sue paludi e i fiumi, si abbandona con cuore leggero nelle mani della morte sapendo che essa soltanto gli darà quiete.” Da Il Maestro e Margherita
Il Maestro e Margherita di M. Bulgakov è uno dei capolavori della letteratura russa della prima metà del Novecento. Si tratta di un’opera molto complessa, ricca di personaggi realistici ma anche fantastici, di situazioni grottesche, di scene umoristiche. Il romanzo si sviluppa su due fronti. Da un lato la Russia Staliniana, dall’altro la Gerusalemme in cui è vissuto Gesù. Diverse possono essere le letture critiche al romanzo. A raccontarlo si potrebbe riassumere come la storia d’amore...