Questo ti voglio dire ci dovevamo fermare. Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti ch’era troppo furioso il nostro fare. Stare dentro le cose. Tutti fuori di noi. Agitare ogni ora – farla fruttare. Ci dovevamo fermare e non ci riuscivamo. Andava fatto insieme. Rallentare la corsa. Ma non ci riuscivamo. Non c’era sforzo umano che ci potesse bloccare. E poiché questo era desiderio tacito comune come un inconscio volere – forse la specie nostra ha ubbidito slacciato le catene che tengono blindato...
Molti di noi forse non avevano provato una paura così, nemmeno ai tempi della Sars, dell'aviaria e dell'influenza suina. Ci stiamo rendendo conto, davvero, quanto la vita dell'uno sia strettamente connessa a quella degli altri, anche quando l'altro si trova dall'altra parte del mondo. E questo, in un mondo sempre più globalizzato, in cui le distanze si sono davvero accorciate e la mobilità di merci e persone è da tempo normale ed inevitabile. Ci sentiamo fragili in questa guerra che non è...