Cristina Caboni nel 2016, dopo i successi ottenuti dai precedenti due romanzi, Il sentiero dei profumi e La custode del miele e delle api, pubblica il suo terzo romanzo, Il giardino dei fiori segreti.
Dopo averci accompagnati nell’affascinante mondo dei profumi e in quello dell’altrettanto suggestivo delle api e del miele, l’autrice ci fa immergere nell’universo colorato dei fiori, del loro profumo e del loro linguaggio.
Lo fa attraverso la storia di due coppie gemelle, Bianca e Giulia, Iris e Viola: una del passato e una del presente. Le gemelle sono tutte legate tra loro dall’amore per i fiori e possiedono un talento particolare, direi antico, che risale nel tempo ai loro antenati.
La storia si apre ad Amsterdam dove Iris vive e si occupa di fiori, piante e giardini. Per conto di una rivista per la quale lavora, Iris si reca a Londra in occasione di una fiera vivaistica, ed è qui che farà un incontro che la sconvolgerà e che cambierà per sempre non solo la sua vita ma quella di tante altre persone.
Un giorno, infatti, a Londra, Iris si imbatte in quella che è la sua copia esatta: la gemella mai conosciuta e della quale ignorava l’esistenza, perché furono separate da piccole. Anche, Viola, rimane molto impressionata da quell’incontro. Entrambe dovranno recarsi in Toscana, a Volterra, nella villa dei Donati, la dimora di famiglia, per scoprire una verità dolorosa e un segreto taciuto a lungo dalla loro nonna Giulia.
Caboni, ancora una volta, riesce a donare magia e mistero raccontando, se vogliamo, di “mestieri”, “saperi” e “talenti” anche diffusi ma che grazie alla sua penna acquistano grande fascino e attrattiva. Le protagoniste sono donne forti, capaci e caparbie che pur andando incontro al loro destino non lo subiscono ma lo dominano reagendo alle avversità così da trarre il meglio da ogni situazione, anche la più disperata. Questo libro ci ricorda che gli errori non devono essere interpretati come fallimenti ma come risorse poiché da essi si può imparare molto e possono rappresentare dei punti di partenza per il cambiamento. Anche il perdono è fonte di un infinito potere che cambia la vita non solo di chi lo riceve ma anche e soprattutto di chi lo concede.
Si nota che dietro questo romanzo c’è, come nei suoi precedenti, un grande lavoro di ricerca da parte dell’autrice, che non solo ha inserito alcune note all’interno del libro riguardanti le caratteristiche di alcuni fiori, il loro significato e le loro esigenze, ma ha affrontato, seppur in maniera non approfondita il tema dei gemelli e del loro speciale legame.
LeggereOvunque
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