· 

Vademecum per un recluso di Simone Cristicchi

Adesso che vivi tra le tue quattro mura

e osservi la vita da questa fessura,

E ti senti spaesato, avvilito e depresso

davanti a uno specchio a guardare te stesso,

Considera il tempo un regalo del cielo,

parentesi in cui riscoprirti davvero.

 

Tra i libri che dormono sugli scaffali

Seleziona quei pochi, ma fondamentali,

Conserva quegli altri in uno scatolone

Fanne dono a una scuola, alla prima occasione.

Concediti spazio, mantieniti sveglio:

con pochissime cose, vivrai molto meglio.

 

Scrivi una lettera, una breve poesia

Sconfiggi la noia, a colpi di fantasia

Prendi i colori e dei fogli di carta

Disegna qualcosa, e vedrai,

non importa se sei Michelangelo o un imbianchino:

Sarà solo un modo per tornare bambino.

 

Cerca in rubrica le poche persone

Che ami davvero, e che porti nel cuore,

Trascrivi quei nomi e sentiti grato

per tutto l’ amore di cui sei circondato.

Ripensa al legame dei vostri destini,

a quanto consola sentirli vicini.

 

E quando la noia ti inquina i pensieri

Inventati un modo per venirne fuori,

Sii curioso di tutto, come il bimbo e il poeta

Come fa l’astronauta su un nuovo pianeta,

Ritorna all’essenza, tralascia l’effimero

Perché anche rinchiuso, puoi essere libero.

 

Scrivi commento

Commenti: 0